Nel 2013 la Guardia di finanza ha scoperto 8.315 evasori totali che hanno occultato redditi al fisco per 16,1 miliardi di euro. Sono stati denunciati 12.726 responsabili di frodi e reati fiscali, di cui 202 arrestati, principalmente per aver utilizzato o emesso fatture false (5.776 violazioni), per non aver versato l’Iva (534 casi), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (2.903 violazioni) o per aver distrutto/occultato la contabilità (1.967 casi). Sono 14.220 i lavoratori completamente “in nero” (3.974 dei quali extracomunitari) e 13.385 quelli irregolari (3.471 extracomunitari), scoperti dalla Guardia di finanza nel corso dei controlli eseguiti nel corso del 2013. Inoltre sono stati 5.338 i datori di lavoro verbalizzati nello stesso periodo.
Fisco: evasione estero, 15,1 mld ricavi non dichiarati nel 2013
Nel 2013 ammontano a 15,1 miliardi di euro i ricavi non dichiarati e i costi non deducibili scoperti sul fronte dell’evasione fiscale internazionale. È quanto emerge dal bilancio dell’attività della Guardia di finanza, secondo cui “i casi più rilevanti riguardano i trasferimenti ‘di comodo’ della residenza di persone e società in paradisi fiscali e l’individuazione di stabili organizzazioni occulte, ovvero di sedi secondarie non dichiarate al fisco di società con sede estera che svolgono in Italia attività soggette a tassazione”.
Fisco: Gdf, irregolare uno scontrino su tre
Nel 2013 le Fiamme gialle hanno eseguito oltre 400mila controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, accertando irregolarità nel 32% di casi. L’attività – spiega la Guardia di finanza nel suo report annuale – è stata condotta “sia attraverso il sempre più frequente ricorso a piani coordinati di controllo calibrati sulle singole realtà territoriali che nell’ambito dei quotidiani servizi rivolti al contrasto delle varie forme di abusivismo ed illeciti in campo economico”.
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